Cos’è e come funziona
Dropbox è un’applicazione gratuita che permette di sincronizzare i propri file tra vari computer, sfruttando i server della società che consentono dunque di avere anche copie di backup dei documenti più importanti. Semplice da installare ed utilizzare, rappresenta la scelta ideale per accedere ai propri file ovunque ci si trovi, anche utilizzando un computer diverso dal proprio.
Con l’avanzare del cloud computing le soluzioni di backup e sincronizzazione online sono andate moltiplicandosi e Dropbox rappresenta da lungo tempo una delle più apprezzate dagli utenti. In pochi click è possibile configurarne i principali parametri, creare il proprio account e dare il “La” al caricamento sui server remoti del gruppo di specifici file.
Mediante appositi strumenti è inoltre possibile condividere qualsivoglia file presente all’interno del proprio account Dropbox con altre persone, fornendo loro un link per il download diretto, oppure creando cartelle condivise tra gruppi di lavoro, i cui membri possono accedervi sia in lettura che in scrittura.
Registrazione dell’account e installazione del software
Per cominciare ad utilizzare Dropbox è innanzitutto necessario aprire un account sul sito di riferimento e scaricare il software manager da installare nel PC.
Dopo l’installazione, Dropbox creerà un’apposita cartella all’interno del vostro PC, che rappresenterà il vero e proprio ponte tra il computer ed i server remoti: ogni file ivi archiviato sarà automaticamente sincronizzato e caricato, ed eventuali modifiche ai documenti presenti saranno riportate immediatamente senza la necessità di inviare alcuna notifica. Qualora siano già presenti file oppure cartelle all’interno del proprio account, in seguito all’installazione del client desktop questi saranno automaticamente scaricati: la cartella Dropbox ed i server, insomma, conterranno in ogni istante gli stessi file. Qualora venga rimosso accidentalmente un documento importante, poi, è possibile utilizzare uno strumento di ripristino mediante l’interfaccia web di Dropbox, per recuperare i file andati perduti oppure ripristinare versioni precedenti degli stessi. Ogni file, in tal senso, viene archiviato per 30 giorni dalla rimozione, durante i quali sarà necessario effettuare il ripristino. Ogni operazione eseguita, poi, può essere cancellata per tornare ad una situazione precedente in caso di eventuali errori commessi in maniera accidentale.
La natura stessa di Dropbox impedisce dunque di scegliere quali cartelle sincronizzare, obbligando così allo spostamento di ogni file o directory all’interno di quella predefinita. Esistono tuttavia vari software, dei quali il più celebre è sicuramente Dropbox-folder-sync, il quale permette di aggirare tale vincolo e poter sincronizzare online qualsivoglia cartella, senza la necessità di crearne una copia all’interno di quella predefinita. Accedendo invece al menu di configurazione di Dropbox è possibile impostare alcuni parametri di sincronizzazione selettiva: in tal modo soltanto alcune delle cartelle presenti sui server saranno sincronizzate con il proprio computer, così da evitare inutili sprechi di spazio sul proprio disco fisso qualora specifici file o directory non risultano essere necessari.
Dropbox integrato nelle Applicazioni per dispositivi mobili
Altra caratteristica di sicuro interesse è l’integrazione con altre applicazioni: numerosi sono infatti i software che nel corso del tempo hanno inserito al proprio interno strumenti di sincronizzazione con Dropbox, offrendo così la possibilità di salvare online eventuali configurazioni o file salvati, per ripristinarli nel caso in cui vadano perduti oppure per avere a disposizione gli stessi su altri computer. Appositi client dedicati a dispositivi mobile, siano essi basati su iOS, Android, Windows Phone oppure altri sistemi operativi, permettono poi di avere i propri file sempre in tasca grazie al proprio smartphone.
L’utilizzo di Dropbox è assolutamente gratuito: una breve procedura permette di effettuare la registrazione ed utilizzare subito il proprio account, il quale mette a disposizione 2 GB di spazio sui server della società.
Chiunque necessiti di maggiore spazio, può utilizzare una serie di strumenti accessori che permettono di aumentare le dimensioni del proprio account gratuitamente, ad esempio invitando altri utenti ad iscriversi, collegando il proprio account con il proprio profilo Facebook o Twitter ed eseguendo altre operazioni suggerite dallo stesso team di Dropbox. In alternativa, sono disponibili piani a pagamento che vanno dai 50 GB a 9,99 dollari al mesi ai 100 GB garantiti ad un prezzo di 19,99 dollari al mese.
I nostri file sono al sicuro su Dropbox?
In termini di sicurezza, poi, Dropbox si pone ad un livello sufficiente da permetterne un utilizzo senza correre particolari rischi: le comunicazioni con i server sono effettuate infatti utilizzando il protocollo di cifratura SSL, mentre ogni file archiviato sugli hard disk dell’azienda vengono criptato mediante algoritmo AES a 256 bit, motivo per cui soltanto il reale proprietario è in grado di accedervi.
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