Pietre E.V.

Sono rigeneratori di Energia Vitale (E.V.), sassi in cui il campo eterico è stato modificato tramite l’ingegneria energetica e l’alchimia interiore.

Non sono uno strumento medico e terapeutico, bensì uno strumento energetico spirituale.

Sono esseri viventi, la cui componente sottile, energetica e spirituale è costituita da energie universali coscienti ed evolute.

Create e manifestate sul piano fisico per mezzo della Tecnica Alchemica Interiore (T.A.I.), sono uno strumento creato come supporto ad un lavoro Alchemico Interiore completo ed efficace[1], per il sostegno e per il mantenimento di uno stato di benessere generale e psico-fisico.

Il cambiamento interiore generato dalla trasmutazione, dalla purificazione e da una trasformazione radicale necessita di molta energia, soprattutto se eseguito con costanza[2] .

Per evitare disagi, fastidi sulle componenti umane interessate[3], è importante e utile intervenire in modi specifici per supportare adeguatamente tutto il lavoro.

Ciò può essere realizzato utilizzando le Pietre Olistiche della Trasmutazione (P.O.T.) nelle varie versioni esistenti[4], come primo strumento[5], nonché con le Pietre E.V., che forniscono solo energia vitale pura.

Esse agiscono come pompe di energia vitale[6], ma dotate di maggior efficienza del famoso accumulatore di Wilhelm Reich, di tutte le successive varianti[7] e di molti strumenti derivati dai suoi studi, che utilizzano l’energia ambientale nello stato in cui si trova e in alcuni casi ne elevano un po’ la frequenza con cristalli di quarzo che, peraltro, nel giro di poco tempo si congestionano completamente fino a divenire più dannosi che benefici.

Come funzionano

Assorbono il prana ambientale nelle condizioni in cui si trova[8], lo purificano e lo rendono disponibile per l’utilizzo.
Quando il prana del campo eterico di ogni pietra viene assorbito, trasferito ad un soggetto, altro prana è velocemente assorbito dall’ambiente circostante e rigenerato.

Cosa non fanno

Non trasmutano l’energia congesta già presente all’interno del soggetto su cui si intende operare, infatti non sostituiscono lo strumento Pietre Olistiche della Trasmutazione, più potente e completo, ma lo integrano e lo supportano soprattutto in particolari casi dove è richiesta solo energia vitale senza elevare la frequenza vibratoria generale sopra certi livelli e dove, per qualche motivo, non si vogliono alimentare e innescare processi di trasmutazione alchemica interiore.

Esempi pratici

• • Una persona, affetta da una grave malattia degenerativa, ha difficoltà a sottoporsi per periodi lunghi a trattamenti con le P.O.T., perché tendono sempre ad elevare la frequenza delle componenti interiori e ad innescare ed alimentare la trasmutazione alchemica e processi di purificazione interiori, ovvero tutte attività che possono stancare in generale la persona, consumando anche grandi quantità di energie che, in casi come questo, devono invece essere destinate principalmente a contrastare il conflitto che genera la malattia[9].
    Quindi, in un caso simile, è opportuno ridurre l’utilizzo delle P.O.T. limitandolo solo ad alcuni aspetti quali, ad esempio, la pulizia periodica e necessaria dalle congestioni e i trattamenti di rigenerazione con frequenze riequilibranti, armonizzanti e di benessere.
    Per occuparsi di altri aspetti e per un sostegno generale è bene utilizzare le Pietre E.V., valutando e testando, prima e durante l’applicazione, la quantità di pietre/energia impiegata, al fine di evitare sovraccarichi energetici in alcune parti (più probabilmente sovraccaricabili) e nel corpo energetico.

• • Durante un lavoro alchemico interiore intenso e costante a volte è necessario fare delle pause di riposo, in cui è possibile agevolare, velocizzare e ottimizzare il recupero dell’energia vitale necessaria a mantenere uno stato di salute generale, ad alimentare e sostenere i cambiamenti interiori in atto e a permettere lo svolgimento generale della vita quotidiana e di tutte le attività correlate.
    La “stanchezza” è determinata da vari fattori: accumulo di energie congeste, carenza e/o insufficienza di energia vitale, disarmonia e mancanza di equilibrio in una o più componenti interiori. Intervenendo adeguatamente su questi fattori con gli strumenti sopra citati possiamo recuperare uno stato di benessere generale molto più velocemente, con la conseguente scomparsa della “stanchezza” e dei sintomi ad essa legati.

Varie applicazioni:

• • Possono essere di grande aiuto e sostegno a chi soffre di varie patologie che consumano molta energia vitale.

• •  Possono essere di grande sostegno e integrazione ad una alimentazione in media carente e povera di energia vitale.

• • Sono di grande aiuto e sostengo a chi pratica sport e consuma molta energia vitale disponibile nel corpo eterico e fisico, causando spesso per conseguenza una carenza e/o insufficienza energetica per altre funzioni interne e interiori e altri effetti negativi[10].

• • Possono essere utilizzate per mezzo di un contatto diretto con le pietre: tenendole in mano; posizionandole sotto la pianta dei piedi, sopra il corpo come in un trattamento di cristalloterapia e in zone percepite come congeste o scariche; o proiettando la loro energia a distanza, su un soggetto scelto[11], con lo scopo di migliorarne la carica vitale generale fino al raggiungimento di uno stato ottimale.

Alcune importanti caratteristiche:

• • Non si congestionano.

• • Hanno durata illimitata nel tempo, non si esauriscono mai.